Chi Siamo
Una scelta di vita, quella Biologica

Una scelta di vita,
quella biologica
Biologico è una parola che porta con sé concetti molto profondi, di rispetto, conoscenza, benessere e collaborazione. La nostra realtà è dinamica e viaggia verso un futuro green. In questa natura pulita e incontaminata, facciamo quello che ci riesce meglio: la rispettiamo.

Il nostro Vino Biologico
Bere un vino biologico significa bere un vino che ha rispetto dell’ambiente
Scegliere il biologico per noi vuol dire decidere di non smettere mai di imparare, accettare che ogni annata sarà comunque diversa dall’altra e essere consapevoli che solo la conoscenza profonda della pianta ti
aiuterà a difenderla. Bere un vino biologico significa bere un vino rispettoso dell’ambiente che lo ha generato, un vino che sarà altrettanto attento alla salute dei nostri consumatori.
"Fare biologico significa prevenire e le soluzioni, tutte le volte, te le offre la natura stessa"

La Cantina dalle radici BIO
Sono trascorse più di 35 vendemmie


“Ricordo mio nonno lavorare la sua terra e stare in salute. Ho sempre voluto vivere così. Mi sento un contadino ed è per questo che mantengo la tradizione”
“Ho scelto di affiancare mio padre al timone della nostra azienda agricola nel 1981, cominciando a sperimentare metodi alternativi alla chimica come la lotta integrata e guidata. Da quel momento sono trascorse più di 35 vendemmie e mi sento come se avessi vissuto altrettante vite; ogni annata, ogni vendemmia è un’avventura a sé, faticosa, unica e indimenticabile: eravamo in tanti a vendemmiare l’uva, eravamo di famiglia. Era un momento di festa e la fatica non si faceva mai sentire. Attendavamo tutti che nonna Giselda ci portasse la merenda che il più delle volte consisteva in un buon panino e un “goto de quel bon”. Mio papà Gino guidava i cori e quel “Barba” da cui è nato il nome del nostro prestigioso Malanotte DOCG – Il Barbarossa”
– ricordo di Settimo Pizzolato.
La Nostra storia
Capitoli che parlano di persone, di scelte e di vini.
Nasce l'azienda agricola Pizzolato Settimo & Gino
Otteniamo la certificazione biologica
Nascono gli spumanti Frederik e Stefany
La produzione taglia il traguardo di 1 milione di bottiglie
Nasce la linea di vini senza solfiti
Otteniamo la certificazione Vegan
Inauguriamo la nuova cantina Pizzolato
Inauguriamo la nuova cantina Pizzolato
L'inizio di una nuova Era: il tempo dei vini PIWi
Pizzolato in oltre 35 paesi esteri
Una filosofia responsabile
Siamo Società Benefit
Inizialmente l’attività è orientata all’allevamento del bestiame e alla coltivazione e raccolta di frutta. L’uva e il vino sono prodotti d’eccellenza che vanno ad integrare l’offerta.
6.000 bottiglie di vino frizzante/spumante.
L’azienda agricola ottiene ufficialmente la certificazione biologica per tutti i suoi prodotti, dai frutteti ai vigneti. La superficie aziendale dedicata a vigneto arriva ai 7,5 ettari. La viticoltura biologica diventa l’elemento portante e caratterizzante dell’azienda.
20.000 bottiglie di vino frizzante/spumante
Settimo sceglie di dedicare ai suoi figli due spumanti nuovi, Frederik e Stefany, le colonne portanti della produzione vinicola. L’azienda è pronta a far conoscere all’estero il vino biologico italiano: Settimo e l’enologo Walter, nel successivo 1995, sbarcano al primo BIOFACH in Germania.
400.000 bottiglie di vino frizzante/spumante.
La cantina giunge a produrre 1 milione di bottiglie l’anno. L’estensione dei vigneti raggiunge i 58 ettari. La cantina comincia ad ingrandirsi e ad espandere i suoi mercati di vendita. In questi anni sbarca la prima bottiglia Pizzolato negli USA, che in quest'anno diviene il 10° paese di esportazione.
600.000 bottiglie di vino frizzante/spumante.
La cantina conferma la propria voglia di sperimentare e crescere, sottolineando ancor più la propria attenzione verso un vino sano, genuino e buono. Nasce la linea di vini senza solfiti aggiunti. Le maggiori richieste provengono dal mercato statunitense, olandese e italiano.
1.200.000 bottiglie di vino frizzante/spumante.
La convinzione che tutti debbano avere la possibilità di bere vini sani, porta l’azienda ad ottenere la certificazione Vegan rispettando tutti i criteri che essa prevede, dalla campagna alla cantina. “Il nostro vuole essere un vino adatto a tutti, abbinabile a qualsiasi pietanza. Sia essa vegana o meno, l’importante è che il vino sia un buon vino”.
3.600.000 bottiglie di vino frizzante/spumante.
L’azienda taglia il traguardo delle 4 milioni di bottiglie prodotte all’anno. Di queste, 2 milioni sono di spumante. Il successo delle bollicine lo decretano i Paesi scandinavi, con l’ingresso nei mercati di Norvegia, Svezia e Finlandia. Il marchio Pizzolato è presente in 18 Paesi. Il 2016 è l’anno del coronamento di un sogno lungo 35 anni: nasce la nuova cantina Pizzolato
4.100.000 bottiglie di vino frizzante/spumante.
Il 2018 si conclude con un 10% in più di vendite rispetto al precedente anno e con un export estero del 90.8% ponendo un’attenzione mirata soprattutto verso la qualità dei vini. In vigna, si sono consolidate le prime micro vinificazioni da vitigni resistenti.
4.100.000 bottiglie di vino frizzante/spumante.
Dopo un paio di anni di ricerca e sviluppo in vigna e di sperimentazioni in cantina viene ufficialmente presentato il primo vino da vitigni resistenti PIWI: il Novello 2019. Nasce inoltre una nuova linea di vini denominata “M-Use”, linea green e di design che si rivelerà essere un successo per l’azienda.
5.000.000 bottiglie di vino frizzante/spumante.
L’anno della pandemia fa mutare alcuni progetti che vedono comunque la loro realizzazione: l’adattamento al cambiamento, il continuo rinnovarsi fanno sì che la cantina riesca a raggiungere obiettivi straordinari. La linea di vini PIWI viene integrata con altre 3 referenze e il settore di ricerca e sviluppo prende massimo avvio. L’anno viene chiuso con oltre 7 milioni di bottiglie prodotte riuscendo a distribuire il marchio Pizzolato in oltre 35 paesi esteri.
8.000.000 bottiglie di vino frizzante/spumante.
Il trend positivo degli ultimi anni viene confermato con un aumento del 24%, portando l’azienda ad una produzione di più di 9 milioni di bottiglie tutte certificate biologiche. La sostenibilità e il consumo responsabile anche nel packaging rimangono il focus principale. Viene fondata la Settimo Pizzolato Holding e inaugurata L’Officina del Vino, agri-wine bar che va a completare l’offerta di Hospitality della Cantina Pizzolato.
8.100.000 bottiglie di vino frizzante/spumante.
La cantina acquista Casale III, una nuova tenuta a Colle Val d’Elsa dedicata ad una selezionata produzione di Chianti e Olio biologici. Inoltre nel 2022 diventa Società Benefit, intensificando il suo ormai lungo percorso verso la sostenibilità d’impresa. Il team lavora per l’ottenimento nell’anno successivo della certificazione Equalitas.

CAMPAIGN FINANCED ACCORDING TO EU REG. N. 1308/2013

La nostra Missione
“Il più buon bicchiere di vino
da una filiera sostenibile”

La nostra Mission aziendale può essere benissimo accostata ad una pianta di vite le cui radici salde rispecchiano il rispetto e la valorizzazione del territorio, il tronco rappresenta il metodo biologico, le sue foglie, che si diramano, sono i rapporti di fiducia con i nostri clienti e i suoi frutti, i risultati di uno sviluppo innovativo verso il futuro e verso la cultura del vino e del biologico.
Ci impegniamo costantemente nell’approccio sano e corretto dei metodi agricoli e di cantina, mantenendo sempre il controllo su ogni processo produttivo dalla vigna alla bottiglia, indirizzandoci primariamente verso la qualità dei nostri vini.
Ci predisponiamo di utilizzare elementi chiave che mai come oggi sono attuali come il rispetto per i cicli della natura, l’utilizzo di energia alternativa attraverso l’installazione di pannelli solari, il riciclo dell’acqua e l’utilizzo di tecnologie innovative e a basso consumo energetico.
Ci impegniamo costantemente nell’approccio sano e corretto dei metodi agricoli e di cantina, mantenendo sempre il controllo su ogni processo produttivo dalla vigna alla bottiglia, indirizzandoci primariamente verso la qualità dei nostri vini.
Ci predisponiamo di utilizzare elementi chiave che mai come oggi sono attuali come il rispetto per i cicli della natura, l’utilizzo di energia alternativa attraverso l’installazione di pannelli solari, il riciclo dell’acqua e l’utilizzo di tecnologie innovative e a basso consumo energetico.
La natura non ha fretta, eppure tutto si realizza

Equità
Onestà e Trasparenza
Tutela del Consumatore
Correttezza
Tutela Ambiente
Agricoltura Sana e Biologica
Dignità della Persona
Imparzialità
Valore delle risorse umane
Riservatezza

CAMPAIGN FINANCED ACCORDING TO EU REG. N. 1308/2013

La famiglia Pizzolato
Se le testimonianze dei documenti riportano la presenza a Villorba della famiglia dei Pizzolato già nell’Estimo del 1719, da più di cinque generazioni la famiglia di Settimo vive nella grande dimora dalle poderose arcate.

Oggi la nostra famiglia così come la nostra azienda è composta da Settimo, titolare della cantina, dai figli, Federico e Stefania e dalla moglie Sabrina con il piccolo Edoardo.
I Membri della Famiglia
LA STESSA PASSIONE PER IL BIO DA 5 GENERAZIONI

Settimo Pizzolato
Titolare Cantina Pizzolato
È tra i primi produttori in Italia ad aver scelto una conduzione biologica dell’azienda. Il caposaldo imprenditoriale di una cantina che negli anni si è notevolmente sviluppata grazie al coraggio nei suoi investimenti e al suo sguardo in avanti, vivace e puntuale, puntato dritto sempre al domani.

Sabrina Rodelli
Co-titolare
Export manager
Il braccio destro di Settimo e il suo supporto in ogni sfida quotidiana.
Lavora da oltre 20 anni nel settore del vino: ne ha respirato le continue trasformazioni. Studiosa di nuove tendenze di packaging, frutto di un bagaglio contaminato dall’internazionalizzazione dei mercati che segue, è l’anima innovatrice dell’azienda.

Federico pizzolato
Co-titolare
Responsabile produzione
Il primogenito di Settimo, Federico è il responsabile dell’area imbottigliamento e della produzione aziendale e lavora in azienda dal 2014. In questi anni, la sua figura si è affiancata a quella del padre anche nelle decisioni imprenditoriali più importanti. Grande sostenitore del team Pizzolato che ha creato e supportato assieme ai soci durante gli anni.

stefania pizzolato
Co-titolare
Responsabile amministrativo
Stefania, dopo gli studi universitari in economia, entra in azienda spinta da una grande voglia di crescere assieme ad essa. Occupata nel dipartimento amministrativo e nella direzione contabile dell’Azienda Agricola Pizzolato, è in prima linea nel progetto di coaching aziendale rivolto a tutti i collaboratori.

Settimo Pizzolato
Titolare Cantina Pizzolato
È tra i primi produttori ad aver scelto in Italia una conduzione biologica dell’azienda. Il caposaldo imprenditoriale di una cantina che negli anni si è notevolmente sviluppata grazie al coraggio nei suoi investimenti e al suo sguardo in avanti, vivace e puntuale, puntato dritto sempre al domani.

Sabrina Rodelli
Co-titolare
Export manager
Il braccio destro di Settimo e il suo supporto in ogni sfida quotidiana.
Lavora da oltre 20 anni nel settore del vino: ne ha respirato le continue trasformazioni. Studiosa di nuove tendenze di packaging, frutto di un bagaglio contaminato dall’internazionalizzazione dei mercati che segue, è l’anima innovatrice dell’azienda.

Federico pizzolato
Co-titolare
Responsabile produzione
Il primogenito di Settimo, Federico è il responsabile dell’area imbottigliamento e della produzione aziendale e lavora in azienda dal 2014. In questi anni, la sua figura si è affiancata a quella del padre anche nelle decisioni imprenditoriali più importanti. Grande sostenitore del team Pizzolato che ha creato e supportato assieme ai soci durante gli anni.

stefania pizzolato
Co-titolare
Responsabile aziende agricole
Stefania, dopo gli studi universitari in economia e commercio, entra in azienda spinta da una grande voglia di crescere assieme all’azienda. Occupata nel dipartimento amministrativo, è in prima linea nel progetto di coaching aziendale rivolto a tutti i collaboratori.

CAMPAIGN FINANCED ACCORDING TO EU REG. N. 1308/2013