Il tema della sostenibilità da anni è il fondamento delle nostre scelte aziendali e diventa punto focale anche per le relazioni con la nostra realtà esterna. È un valore che ci appartiene fin dalle origini della nostra azienda e che continuamente cerchiamo anche tra i nostri principali stakeholders: per le aziende produttrici il rapporto con un fornitore che parla la stessa lingua è fondamentale.
Negli anni, la cantina si è impegnata a scoprire e studiare soluzioni alternative e sostenibili, a basso impatto ambientale, anche nella realizzazione del packaging della bottiglia di vino: in particolar modo vogliamo oggi porre l’attenzione sull’etichetta degli Spumanti DOC che parla…green!
Questa linea ha visto recentemente un cambio d’abito, e per l’intera gamma di prodotti sono state adottate alcune migliorie dal punto di vista ambientale:
- la carta utilizzata non è barrierata, ossia non è accoppiata alla plastica per resistere al contatto con ghiaccio e acqua nella glacette. Nonostante questo, la nuova etichetta ha un grado di tenuta al secchiello molto alto. Il risparmio di plastica rispetto alle precedenti produzioni è notevole ed è stimato in circa 350 kg di plastica non prodotta.
- sono stati eliminati braille (tecnica di stampa serigrafica) e colori serigrafici che hanno un elevato impatto ambientale in termini di inchiostro. Questi materiali sono stati sostituiti da colori offset low migration con sbalzi meccanici di rilievo e basso rilievo ottenuti attraverso la pressione di un cliché sul materiale stesso.
- la produzione è stata fatta in unico passaggio su macchina tedesca di ultima generazione a basso consumo energetico. Il lavoro inizia e termina sulla medesima macchina senza bisogno di ulteriori passaggi e altre attrezzature.
“Abbiamo iniziato il nostro percorso verso la sostenibilità nel 1981, senza la reale consapevolezza di trovarci sulla strada che ci avrebbe condotto a sostenere il corretto sviluppo della nostra azienda. Prima questa strada era un sentiero sterrato e molte volte difficilmente percorribile. Oggi è un’autostrada a 6 corsie, in perfetto stile americano, lungo la quale si può guidare con guida assistita. L’azienda si è impegnata in un costante miglioramento del prodotto, potenziando la sua caratteristica biologica; nello stesso tempo ha trasformato la sua veste con una continua ricerca in campo green label & sustainable packaging: questa per noi è l’unica corsia percorribile” – commenta Sabrina Rodelli, export manager della cantina.