Generalmente quando si acquista una bottiglia di vino lo si fa pensando all’abbinamento per una specifica pietanza. Ma se invece si volesse degustare un calice, solo per il piacere di farlo? Ecco che nasce il “vino da meditazione”.
Questa espressione è stata coniata dall’enologo italiano Luigi Veronelli. Il suo intento era quello di indicare vini passiti dolci, ampi e complessi, ma anche vini rossi importanti, che hanno alle spalle un lungo processo di lavorazione e che trascorrono un lungo affinamento prima di poter essere degustati.
Questo termine viene utilizzato per definire vini caratterizzati dai profumi molto intensi e dai sapori unici, di cui è possibile captare al meglio le caratteristiche e le molteplici sfumature degustandoli da soli. Possono presentare caratteristiche differenti tra loro, che li rendono preziosi e che permettono di vivere esperienze che coinvolgono appieno i sensi.
Ogni vino da meditazione presenta caratteristiche differenti che portano la bevuta a un livello superiore, coinvolgendo tutti i sensi e conducendo ad un’esperienza unica.
Si tratta generalmente di vini passiti o di quei rossi la cui produzione prevede un lungo percorso dalla vendemmia alla bottiglia, oltre a una lavorazione particolare. Ovvero, un processo di appassimento forzato attraverso il quale il grappolo, prima di essere utilizzato, viene lasciato appassire a temperatura e umidità controllate.
Questo permette di ottenere un prodotto con un’alta concentrazione di profumi e sapori, oltre che una maggiore gradazione alcolica. Ciò li fa risultare caldi all’assaggio.
I vini da meditazione sono spesso accompagnati a dessert grazie alle note dolci, morbide e vellutate che li contraddistinguono.
La loro degustazione richiede tempo e quiete, rispetto e contemplazione, che permetta di apprezzare al meglio e riflettere sulla storia che il bicchiere stesso racconta stimolando le papille gustative. Solo in questo modo si riesce a comprendere la complessità e le molteplici sfumature di questi vini.
Sono perfetti per le occasioni speciali o per i momenti di relax, perché, sorseggiati con calma e assaporati lentamente, sono in grado di inebriarci conducendolo verso un’esperienza così piacevole da rendere indelebile il ricordo del loro sapore ottimo e intenso sia per il naso, sia per il palato.
I nostri vini da meditazione!
Tra i nostri vini da meditazione ritroviamo:
- il Bianco IGT Veneto Vino Passito “Alba Chiara”, dal sapore caldo, persistente con sfumature aromatiche che fanno pensare al miele ed alla confettura di albicocche;
- e il Raboso del Pi.ave DOC Vino Passito “Donna Luna” 2020, dal profumo deciso di confettura di more, marasca, frutta di sottobosco e cioccolato.
Troviamo inoltre il nostro Malanotte del Piave DOCG “Il Barbarossa”, ottenuto da un lungo invecchiamento in botti e barriques prima dell’affinamento in bottiglia. Vino dai profumi molto eleganti e complessi che sprigionano sentori di marasca e ciliegia. Ricorda il cacao e i frutti di bosco. I profumi approfondiscono poi anche sentori speziati di pepe e liquirizia.
Anche quest’anno “Il Barbarossa” è stato per noi motivo di orgoglio e soddisfazione grazie ai numerosi premi ricevuti, che testimoniano la cura e l’attenzione che riserviamo a ogni fase della sua produzione, dalla vigna alla cantina.
Il Malanotte del Piave DOCG è la massima espressione del Raboso del Piave e del suo territorio. Un vino austero, dalla struttura corposa e dai profumi eleganti e complessi. Intenso e pieno, con un’adeguata acidità che richiama la tipicità dell’uva di Raboso da cui deriva.
Siamo quindi molto orgogliosi di presentarvi i riconoscimenti ottenuti quest’anno.
Per quanto riguarda l’annata 2019, tra i premi ricevuti troviamo:
- il Bollino Rosso al Merano Wine Festival 2023. L’evento simbolo per il settore enogastronomico che persegue come obiettivo quello di esaltare le eccellenze del settore enogastronomico nazionale ed internazionale.
- Diploma di Merito all’Enoconegliano 2023, che ha lo scopo di far conoscere al consumatore la migliore produzione enologica regionale e stimolare lo sforzo delle aziende vitivinicole nel miglioramento della qualità dei prodotti.
- Diploma di Gran Merito alla 47° Mostra dei Vini Triveneti di Camalò 2023.
Mentre l’annata 2018 è stata inserita nella guida Vinibuoni d’Italia 2023, l’unica guida dedicata ai vini da vitigni autoctoni italiani, che valorizza le radici locali, il territorio e la tipicità.
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