Si è appena conclusa la terza vendemmia Kosher nella nostra cantina e possiamo dire che siamo molto soddisfatti del percorso iniziato nel 2021 che ci ha portato a far assaggiare i nostri vini ai consumatori in Israele.
Nel corso degli anni sono aumentati i prodotti che hanno ottenuto la certificazione Kosher e dalla vendemmia 2023 presenteremo uno Spumante Prosecco DOC Extra Dry, lo Spumante Pinot Grigio DOC delle Venezie “M-use” e tre vini rossi senza solfiti aggiunti, il Merlot IGT Veneto, il Cabernet IGT Veneto e il Rosso IGT Veneto.
In queste settimane di vendemmia ospitiamo con piacere Assaf, un ragazzo di religione ebraica che da tre anni a questa parte, assieme al Rabbino, è sempre presente in cantina e guidato dai nostri enologi, svolge ogni passaggio del processo di vinificazione e di imbottigliamento. Lo abbiamo intervistato!
Cosa significa “Kosher” e cosa significa produrre un vino Kosher?
Kosher è l’insieme delle regole religiose che normano la nutrizione del popolo ebraico osservante. La parola “kosher” o “kasher” significa conforme alla legge, adatto, consentito.
Quella del vino Kosher è una storia particolare, che lo rende unico fin dalle primissime fasi di produzione. Ci sono regole ben precise alla base della produzione di vino Kosher e queste seguono i dettami della Torah.
Cosa significa che il vino può essere “toccato” solo da persone di religione ebraica?
Solamente la raccolta delle uve è consentito che possa essere fatta da chiunque. Tutte le lavorazioni e i passaggi fino al momento in cui la bottiglia è tappata, è consentito che vengano fatte unicamente da una persona di religione ebraica e “Shomer Mitzvot”(praticante).
Nel processo di vinificazione e produzione ci sono lavorazioni che differiscono da un vin non Kosher? Ci sono prodotti che non possono essere utilizzati nella produzione del vino Kosher?
Il processo di vinificazione di un vino Kosher non differisce da un vino non Kosher. L’unica regola è che tutti i prodotti che vengono utilizzati durante le diverse fasi, come ad esempio lieviti e zucchero, abbiano a loro volta la certificazione Kosher.
Quanto sono diffusi i vini italiani con certificazione Kosher in Israele?
In Israele i vini italiani sono molto diffusi e sono grande sinonimo di qualità. La maggior parte dei vini presenti sugli scaffali dei supermercati o nei negozi specializzati hanno la certificazione Kosher.
Il consumo di vino Kosher è legato a specifiche festività o è un consumo quotidiano?
Oltre a essere consumato nella vita di tutti i giorni, il vino nella cultura e religione braica, ha un’importanza fondamentale. Viene utilizzato durante i pasti di Shabbat, Pesach, Pasqua Ebraica e Purim, festività importantissime nel calendario ebraico.
Vogliamo ringraziare Assaf per la disponibilità che ha avuto nel farci comprendere meglio cosa significhi produrre un vino Kosher e per l’impegno che ci mette ogni giorno per permettere ai nostri vini di arrivare nelle tavole dei consumatori israeliani.
La Cantina Pizzolato spera che il conflitto in Israele possa terminare presto e che tutte le comunità coinvolte ritrovino momenti di pace e serenità.
CAMPAIGN FINANCED ACCORDING TO EU REG. N. 1308/2013
