Oggi è la giornata mondiale del Riciclo
La linea Back to Basic, nata dal riciclo di diversi materiali, diventa ambasciatrice della Giornata Mondiale del Riciclo.
Il 18 marzo è la Giornata Mondiale del Riciclo, ricorrenza dedicata a celebrare l’importanza dei materiali del loro riciclo e la corretta differenziazione dei rifiuti per lo sviluppo di un’economia circolare, che valorizzi a pieno le risorse e tuteli il futuro del nostro pianeta.
Un obiettivo possibile attraverso l’impegno di istituzioni e governi, ma che anche aziende come la nostra devono perseguire promuovendo la cultura del riuso, del riciclo e le buone pratiche quotidiane da riproporre anche a casa.
Qual è la differenza tra Riuso e Riciclo?
La differenza tra i termini ‘riuso’ e ‘riciclo’ è sostanziale: si riutilizza un bene che non è ancora diventato un rifiuto e si ricicla ciò che invece già lo è e che apparentemente non è più funzionale allo scopo per il quale è stato prodotto.
Il riutilizzo implica perciò un’azione immediata: significa ripristinare, in qualche modo, la funzione dell’oggetto per evitare che diventi immondizia. Il riciclo invece sottintende che il prodotto sia già stato buttato, ma che il materiale del quale è composto venga trasformato per produrre qualcosa di nuovo, analogo o molto diverso a ciò a cui era servito originariamente.
La nostra linea Back to Basic: ambasciatrice del riciclo
Con questa linea abbiamo voluto ‘tornare alle radici, alle nostre origini’: da qui il claim “Back to Basic” che esprime il desiderio di realizzare un vino e un packaging capaci di rappresentare sia le radici della Cantina, sia la capacità di realizzare progetto di economia circolare.
La linea di vini BACK TO BASIC vuole quindi andare oltre il vino biologico e coinvolge l’intera filiera del packaging che si compone di cinque elementi eco e a basso impatto ambientale:
• Il VINO, le cui uve certificate biologiche e vegan provengono dai vigneti della azienda agricola di famiglia. A questa linea sono dedicati circa 15 ettari in cui vengono coltivati i cinque vitigni selezionati a comporre la BACK TO BASIC, Pinot Grigio DOC Venezia, Pinot Grigio rosato DOC Venezia, Manzoni Bianco DOC Piave e Chardonnay DOC Venezia, Raboso IGT Veneto e Pinot nero DOC Venezia.
• Il VETRO, dall’dea brevettata di ESTAL e prodotta dalla vetreria trevigiana Vetri Speciali, si basa su un uso dei materiali altamente innovativo. Si tratta infatti del Wild Glass, la cui miscela è composta per il 94% da vetro riciclato. Questo vetro è 100% certificato PCR (post consumer recycled) e consente una produzione il cui impatto ecologico è estremamente ridotto. L’elemento chiave della sostenibilità si somma poi all’elevato livello di personalizzazione che tale materiale consente. Nel caso della linea Back to Basic si è voluto accentuare l’unicità e l’imperfezione del vetro riciclato utilizzando una texture che ha un effetto vintage (BACK). Il risultato è un design organico e irripetibile nel suo genere in grado di trasformare il difetto in un segno di inestimabile valore. La texture particolare è adatta ad ‘assorbire’ le imperfezioni che possono risultare naturalmente durante la produzione delle bottiglie, in modo da evitare di scartare il minor numero possibile di esemplari prodotti. È un modo di creare un prodotto in cui anche l’imperfezione diventa parte della bellezza estetica.
• Il TAPPO utilizzato è il Twin Top Evo di Amorim Cork, interamente in sughero, materiale ecologico e sostenibile al 100%, naturale, rinnovabile, riciclabile e riutilizzabile che permette di compensare un livello di CO₂ pari a 297 grammi.
• L’ETICHETTA, realizzata insieme alla cartiera UPM BIOFORE, alla tipografia San Faustino Label con il coordinamento dello studio grafico O’nice Design, in carta Sabrage 100% riciclata, non contiene plastiche o altri materiali di derivazione non naturale ed è ottenuta dallo scarto della lavorazione dell’industria del cotone. Essa occupa, sulla bottiglia, il minor spazio possibile, ed è un pezzo unico fasciante così da ridurre l’impatto della colla. Inoltre la tecnica del debossing riduce al minimo l’uso di inchiostri il cui colore è inciso con lavorazione offset, ossia la meno impattante.
• Infine, l’imballo esterno del CARTONE che presenta il 79% di carte riciclate stampato in minima percentuale e con inchiostri a basso impatto ambientale.
Quello della linea Back to Basic è un progetto fortemente sentito dal team Pizzolato che vuole aiutare a combattere l’idea che il riciclo comporti necessariamente un calo qualitativo ed estetico e mostrare che anche qualcosa di imperfetto può risultare piacevole agli occhi.
Quando stapperete Back to Basic, non limitatevi a degustare il vino, tutto proveniente da coltivazioni di proprietà della famiglia Pizzolato, ma divertitevi ad osservare ogni angolo della bottiglia e dei suoi elementi pensando che ogni materiale di cui è composta e che state ammirando e toccando ha avuto una fine e poi un nuovo inizio. E, grazie proprio al processo di riciclo, tutto questo può cominciare nuovamente.
