.e-con.e-parent:nth-of-type(n+4):not(.e-lazyloaded):not(.e-no-lazyload), .e-con.e-parent:nth-of-type(n+4):not(.e-lazyloaded):not(.e-no-lazyload) * { background-image: none !important; } @media screen and (max-height: 1024px) { .e-con.e-parent:nth-of-type(n+3):not(.e-lazyloaded):not(.e-no-lazyload), .e-con.e-parent:nth-of-type(n+3):not(.e-lazyloaded):not(.e-no-lazyload) * { background-image: none !important; } } @media screen and (max-height: 640px) { .e-con.e-parent:nth-of-type(n+2):not(.e-lazyloaded):not(.e-no-lazyload), .e-con.e-parent:nth-of-type(n+2):not(.e-lazyloaded):not(.e-no-lazyload) * { background-image: none !important; } }
NEWS AND BLOG > In cantina si respira già aria di vendemmia: countdown iniziato aspettando agosto!

In cantina si respira già aria di vendemmia: countdown iniziato aspettando agosto!

Luglio 30, 2022

 ~ 5 min lettura

SHARE

Anche quest’anno la vendemmia è in prossimità, e c’è già quell’aria vibrante tipica della vendemmia che alleggia qui in cantina a Villorba, un’aria positiva, ricca di aspettative. Come ogni anno, abbiamo voluto fare un breve resoconto circa l’andamento vegetativo delle nostre viti per raccontarvi e capire che cosa ci aspetta per questa nuova vendemmia 2022: per fare ciò, abbiamo intervistato Settimo Pizzolato e il nostro agronomo Patrizio Gasparinetti, e alcune informazioni ricche di spunti di riflessione sono emerse. Vediamo che cosa ci hanno raccontato.

 

Com’è stato il 2022 dal punto di vista climatico?

“Il 2022 si è rivelato un anno caldo: non ci sono state gelate primaverili ed è stato caratterizzato da temperature anche nettamente superiori alla media in alcuni mesi dell’anno.

Il cambiamento climatico sta avendo un impatto sul ciclo vegetativo della pianta. Quest’anno più che mai abbiamo assistito ad un’accelerazione della crescita della pianta nel mese di maggio, con un successivo rallentamento nel mese di giugno, peggiorato in quello di luglio, complici purtroppo la scarsità di pioggia e le temperature alte”.

 

Quali sono le condizioni dei nostri vigneti? Come si stanno comportando le uve a bacca bianca e rossa?

“Le condizioni dei nostri vigneti sono buone grazie alla possibilità di gestire l’acqua con il sistema di irrigazione a goccia, durante questi ultimi mesi di siccità. Lo stiamo facendo con estrema parsimonia, quanto basta per non stressare la pianta.

Quest’anno stiamo assistendo, inoltre, ad un anticipo di maturazione importante sulle varietà a bacca bianca, mentre le uve a bacca rossa prevediamo di vendemmiarle solo qualche giorno in anticipo rispetto allo scorso anno”.

I nostri vigneti Piwi invece come stanno maturando?

“Le varietà Piwi, piante oramai arrivate al quinto anno di impianto, sono piante forti e vigorose, a pieno regime evolutivo, ormai con un grado di robustezza notevole. I nostri vitigni Piwi sono in condizioni ottimali e godono di buona salute. Anche in questo caso, abbiamo assistito ad un anticipo notevole nella maturazione di alcune varietà, soprattutto a bacca bianca, come il Bronner e Johanniter, che sembrano essere molto interessanti, soprattutto a livello olfattivo“.

 

Quali tecniche biologiche abbiamo messo in campo per contrastare il problema delle malattie in agricoltura biologica?

“Di fronte ad una stagione con poche piogge, la parte fogliare è stata notevolmente meno attaccata dalle malattie tipiche della viticoltura e abbiamo potuto diminuire il numero di trattamenti, riducendolo del 30% rispetto allo scorso anno. Inoltre, nell’ambito della ricerca e sviluppo, oltre a continuare il nostro progetto Mi.Di.Fen.Do adottando metodi naturali contro la Flavescenza Dorata, abbiamo adottato l’utilizzo di trappole cromotropiche per controllare la presenza e l’evoluzione delle tignole della vite e per decidere di effettuare il trattamento solamente quando questi insetti potevano creare dei danni ingenti all’uva. Inoltre gli interventi meccanici tempestivi per il controllo dello sviluppo delle erbe infestanti nel sottofila e quelli di cimatura e di sfogliatura, per migliorare le condizioni microclimatiche all’interno della chioma, hanno contrastato lo sviluppo di malattie crittogame (peronospora, oidio, botrite)“.

 

Qualche valutazione anche sul Glera atto a Prosecco DOC?

“La produzione della Glera è molto buona e possiamo affermare che ci sarà sicuramente un anticipo di vendemmia: con le notti fresche in arrivo, sebbene il giorno molto caldo, l’acidità dell’uva Glera siamo convinti che si preserverà. Prevediamo un notevole equilibrio di produzione di Glera, che ha piante di età media dai 15/20 anni, ottenendo un Prosecco molto profumato“.

 

Inizio della vendemmia: quali sono le previsioni?

“Complici la siccità e le alte temperature, abbiamo assistito ad un forte anticipo di maturazione delle bacche. Per tal motivo, nel 2022, stimiamo un inizio di vendemmia anticipato verso il 20 di agosto, raccogliendo per prime le varietà Piwi e poi tutte le varietà a bacca bianca, dallo Chardonnay al Pinot Grigio.

 

Tutto lo staff Pizzolato è pronto ad affrontare questa vendemmia 2022!

SHARE