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Una cena israeliana per brindare ai nostri vini Kosher

Settembre 13, 2023

 ~ 5 min lettura

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Non solo vini biologici certificati Kosher, ma una vera ed intesa esperienza basata su valori di integrazione, unione e visione.

Dal 2021 abbiamo iniziato a produrre i vini Kosher. La certificazione Kosher è un tipo di certificazione alimentare che si ottiene dopo un lungo percorso di controllo da parte di un ente rabbinico specializzato, il quale verifica che la produzione del vino in cantina sia conforme a rigide regole alimentari ebraiche. Secondo la tradizione ebraica il vino si usa per santificare il Sabato (Shabbat), la festa del riposo, che si osserva ogni sabato dal tramonto del venerdì al tramonto del sabato, oltre alle altre festività religiose. Solo se sono state rispettate le precise regole della Kasherut, l’insieme delle norme che insegnano quali sono i cibi permessi e il modo in cui devono essere preparati, seguendo gli insegnamenti della Torah, sia nella coltivazione della vite che nella vinificazione, l’alimento o la bevanda in questione potranno essere certificati Kosher. Inoltre, si deve ricordare che un vino Kosher può smettere di esserlo se non viene aperto e servito da un ebreo osservante, in quanto perderebbe la sua sacralità.

Riuscire ad ottenere la certificazione ha comportato un gran impegno e attenzione da parte di tutto il nostro team produzione e di cantina. Dal momento in cui l’uva arriva in cantina al momento in cui la bottiglia viene tappata, le materie prime e gli strumenti di vinificazione, le macchine imbottigliatrici e i vari macchinari che ne seguono il packaging non possono in alcun modo venire in contatto con persone che non professino l’ebraismo e che non siano praticanti.

Proprio per rispettare queste rigide regole nella nostra azienda è stata costante la presenza di un Rabbino e di un ragazzo, Assaf; di religione ebraica che, affiancati e guidati dal nostro team di enologi e di produzione, hanno svolto ogni passaggio del processo di vinificazione e di imbottigliamento.

I vini che anche quest’anno otterranno la certificazione Kosher sono lo Spumante Prosecco DOC Extra Dry, lo Spumante Pinot Grigio DOC delle Venezie “M-use” e due vini rossi senza solfiti aggiunti, il “Rosso Convento” IGT Veneto e il Cabernet IGT Veneto. Vini che a gennaio voleranno in Israele pronti per essere consumati.

  • I PIATTI DELLA CENA ISRAELIANA

Per celebrare questo gran traguardo abbiamo organizzato assieme ad Assaf, una cena a base di piatti tipici israeliani, un viaggio tra profumi e spezie che hanno accompagnato ottimamente i vini Pizzolato Kosher:

  • Msabbaha, una crema di ceci e Tahina preparata con aglio, limoni, prezzemolo e olio di oliva;
  • Pita, pane arabo preparato solo con farina e lievito di birra disidratato;
  • Falafel, polpettine fritte a base di ceci. Gli ingredienti usati per la preparazione sono stati: ceci, cipolle, aglio, prezzemolo, bicarbonato, limoni e uova;
  • Insalata di Tabule, tipica pietanza araba a base di bulgur, melograno, pomodori, cipollotti, prezzemolo e menta;
  • Insalata di cipolle e sumac.

Le bollicine hanno accompagnato le insalate esaltandone le l’acidità di alcuni ingredienti e in alcuni casi l’aromaticità. Piatti che come il Prosecco posso essere serviti come entrée all’inizio della cena per stuzzicare l’appetito.
L’estrema succulenza e le eleganti note di frutta rossa dei vini senza solfiti ha creato un equilibrio sopraffino con le pietanze un po’più speziate a base di ceci.

Per concludere la nostra cena abbiamo mangiato il Malabi, panna cotta araba, rigorosamente home-made con latte, panna fresca, zucchero bianco, amido di mais, acqua di rosa, limoni, arachidi salati, farina di cocco, e tisana alla menta.

Durante la cena abbiamo abbinato ad ogni piatto un vino Kosher: è stata sicuramente un’esperienza del tutto nuova, stimolante e soddisfacente, che ci ha portati alla scoperta di nuovi sapori e culture.

CAMPAIGN FINANCED ACCORDING TO EU REG. N. 1308/2013

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