OTTOBRE 2023.
Oggi vi presentiamo Cristina, nuovo membro del nostro team commerciale della cantina. Leggiamo cosa ci ha raccontato di sé!
1. Da quanti anni sei parte del team Pizzolato e che ruolo ricopri in azienda?
Sono arrivata a La Cantina Pizzolato da poco più di un mese, una vera e propria New Entry! Faccio parte del team commerciale e lavoro con i miei colleghi per vendere i nostri vini all’estero.
2. In cosa consiste il tuo lavoro?
Nel mio lavoro sono di supporto nella gestione del rapporto con i partner esteri e nello sviluppo dei mercati in cui ancora non siamo presenti, direi una sfida molto stimolante! Presto avrò anche modo di fare qualche viaggio di lavoro, mi ha sempre affascinato come in questo mondo il rapporto personale con il cliente sia essenziale, è probabilmente l’aspetto che mi piace di più.
3. Se potessi cambiare ruolo in cantina per un giorno, quale ti piacerebbe assumere?
Credo che il mio ruolo sia quello che più si adatta alla mia personalità, tuttavia essere enologo per un giorno mi darebbe sicuramente una marcia in più, sarebbe affascinante capire meglio cosa si cela dietro un calice di vino e come possa assumere sfumature diverse in base al suo percorso dalla vigna alla bottiglia.
4. Hobby e passioni della tua vita?
Il trekking in montagna è un’attività che tanto mi stanca quanto mi rilassa, mai come quando sono tra le cime rocciose delle Dolomiti capisco il significato della frase “staccare la spina”. La passione che però mi accompagna da più tempo è la musica, suono infatti il pianoforte da quando sono ragazzina e, anche se crescendo ho meno tempo per esercitarmi, suonare mi conduce sempre in un altro mondo.
5. Se fossi un vino, che vino Pizzolato saresti? E Se fossi un abbinamento piatto e vino che cosa ti inventeresti?
Tra i vini Pizzolato mi identifico con l’Hurrà, un vino che rispetta la natura e che in questo mi assomiglia. Per certi aspetti ricorda casa e tradizione, per altri rimanda a novità e freschezza. Come l’hurrà, anche io non dimentico casa ma amo vedere e assaporare nuovi posti nel mondo. L’abbinamento è un campo in cui esplorare, da un più classico tagliere di salumi fino ad un più stravagante risotto alla fragola.
6. Cosa ti rende fiero di essere parte della squadra della Team Pizzolato?
Sono felice di far parte di un’azienda dinamica e innovativa, pioniera del progresso e allo stesso tempo salda ai suoi valori e al concetto di sostenibilità. Non da meno un team di persone professionali e disponibili che mi ha accolta facendomi sentire da subito parte della grande famiglia Pizzolato. Penso che questo sia l’ambiente perfetto per mettere alla prova le mie capacità, crescendo e migliorando di giorno in giorno!
AGOSTO 2023.
Oggi vi presentiamo Anna, responsabile del nostro punto vendita e delle attività di Hospitality della cantina. Leggiamo cosa ci ha raccontato di sé!
1. Da quanti anni sei parte del team Pizzolato e che ruolo ricopri in azienda?
Faccio parte del team Pizzolato da circa un anno.
Il mio percorso è iniziato l’anno scorso grazie ad uno stage universitario, che mi ha permesso di entrare a far parte del team hospitality della cantina.
Ad oggi mi occupo della gestione del punto vendita e dello sviluppo delle attività di accoglienza, tra cui le visite guidate e le degustazioni.
2. In cosa consiste il tuo lavoro?
Il mio lavoro consiste nel seguire tutti gli aspetti della vendita diretta nel wine shop, dalla gestione del magazzino all’accoglienza dei clienti, consigliandogli sempre il vino più adatto per le loro esigenze ed i loro gusti.
Mi occupo anche delle attività di hospitality come degustazioni, visite guidate ed eventi aziendali.
Oltre a ciò fornisco supporto al team marketing riguardo la comunicazione e la lavorazione grafica per le attività di accoglienza e di promozione del punto vendita.
3. Se potessi cambiare ruolo in cantina per un giorno, quale ti piacerebbe assumere?
Mi piacerebbe approfondire il mio ruolo di supporto nel reparto marketing e comunicazione dell’azienda, affrontando le relazioni con la stampa e la creazione di contenuti per la promozione dei prodotti e degli eventi che si svolgono in cantina.
4. Hobby e passioni della tua vita?
Amo leggere libri fantasy, che riescono sempre a trasportarmi in altri mondi e a farmi immergere in mille avventure diverse.
La passione più grande della mia vita, però, è il teatro! Faccio parte di una compagnia teatrale da quasi dieci anni. Mi stupisce sempre la capacità che ha un singolo spettacolo, in poche ore, di trasportarti all’interno della storia, di trasmettere messaggi importanti, ma soprattutto di lasciarti con grandi emozioni.
5. Se fossi un vino, che vino Pizzolato saresti? E Se fossi un abbinamento piatto e vino che cosa ti inventeresti?
Sicuramente sarei il Huakai, il vino Bianco IGT Veneto della linea Piwi, giovane ma con un’anima antica. Degustarlo è come compiere un viaggio alla scoperta di tutte le sue note fruttate e, si sa, è sempre bello viaggiare, che sia in compagnia o in solitaria.
Mi piace sperimentare, per questo lo abbinerei ad una buona pizza vegetariana! Sapori freschi, ma decisi, perfetti per una serata passata con gli amici a ridere in compagnia.
6. Cosa ti rende fiero di essere parte della squadra della Team Pizzolato?
Non saprei come altro definire il team Pizzolato se non come una grande famiglia; fin da subito, sono stata accolta a braccia aperte e la sintonia che si è creata con i miei colleghi è stata immediata. La Cantina Pizzolato si è sempre prodigata per creare un clima lavorativo collaborativo, costruttivo e, quando ce n’è bisogno, festoso.
Sono fiera di far parte della grande famiglia Pizzolato!
APRILE 2023.
Oggi vi presentiamo Nicola, responsabile commerciale estero della cantina, che fa viaggiare il nostro vino bio nel mondo! Leggiamo cosa ci ha raccontato di sé!
1. Da quanti anni sei parte del team Pizzolato e che ruolo ricopri in azienda?
Sono entrato a far parte del Team Export di Pizzolato circa un anno fa, e devo dire che il tempo è volato!
In particolare mi occupo delle vendite dei nostri vini biologici sui mercati esteri.
2. In cosa consiste il tuo lavoro?
Il mio ruolo è quello di soddisfare le necessità quotidiane dei nostri partner internazionali sia storici che nuovi, i veri Ambasciatori delle nostre etichette in tutto il mondo, cercando di trasmettere loro il gusto per il buono, i valori e la filosofia della famiglia Pizzolato.
Allo stesso tempo provo a raccogliere e far tesoro delle loro idee e suggerimenti per avere un reale “polso” delle dinamiche e delle tendenze nei vari mercati, talvolta visitando e affiancando i clienti in loco per supportarli letteralmente fianco a fianco.
3. Se potessi cambiare ruolo in cantina per un giorno, quale ti piacerebbe assumere?
Anche se un giorno di certo non basterebbe, mi piacerebbe affiancare i nostri enologi e cantinieri per osservare e comprendere meglio tutti i processi di vinificazione. Dopo molti anni in questo settore mi affascina sempre molto come i frutti della natura si possano trasformare e nobilitare grazie al sapiente ma discreto intervento dell’uomo fino ad arrivare ai calici di tutto il mondo.
4. Hobby e passioni della tua vita?
Sono sportivo e appassionato di cinema (ma non mi piacciono le serie TV). Amo viaggiare in tutti i modi in cui si può intendere la parola “viaggio”. Anche per questo adoro il mio lavoro!
5. Se fossi un vino, che vino Pizzolato saresti? E Se fossi un abbinamento piatto e vino che cosa ti inventeresti?
Scelgo il Manzoni Bianco della linea “Back to Basic”, un vitigno autoctono frutto di un “magico” sposalizio tra due vitigni davvero interessanti che secondo me non viene riconosciuto e apprezzato come meriterebbe anche fuori dalla nostra zona di produzione.
Mi piace in particolare la sua eleganza, la sua personalità discreta ma con delle note aromatiche molto riconoscibili che lasciano sempre un bel ricordo.
L’abbinamento è facile, e come per tutti i vini di qualità lo associo a momenti di convivialità e condivisione: il risotto della domenica in famiglia o l’aperitivo con stuzzichini a base di pesce all’aperto in una serata estiva tra amici.
Per mia moglie, che adora il Sushi, deve sempre essercene una bottiglia in frigo!
6. Cosa ti rende fiero di essere parte della squadra della Team Pizzolato?
Far parte di un Team – Famiglia così giovane e dinamico in cui tutti fanno propria la filosofia aziendale e si spingono a migliorarsi a vicenda rappresenta una grande motivazione.
Considero una grande responsabilità ma anche un grande onore poter rappresentare in tutto il mondo, attraverso i Vini, la storia e l’impegno della famiglia Pizzolato ed il duro lavoro quotidiano di tutti i miei colleghi!
FEBBRAIO 2023.
Oggi vi presentiamo Giuseppe, uno dei responsabili del centro logistico di Giavera, punto di riferimento per i carichi del nostro vino in tutto il mondo! Leggiamo cosa ci ha raccontato di sé!
1. Da quanti anni sei parte del team Pizzolato e che ruolo ricopri in azienda?
Lavoro in Cantina Pizzolato dal settembre 2020…e posso dire che è stata un’ottima scelta venire a lavorare qui! Sono un magazziniere della sede logistica.
2. In cosa consiste il tuo lavoro?
In azienda svolgo il lavoro di magazziniere: il mio lavoro consiste nel preparare gli ordini di vini in bancali che poi vengono spediti in tutto il mondo, gestisco i magazzini logistici e mi interfaccio con l’intero reparto logistica della cantina.
3. Se potessi cambiare ruolo in cantina per un giorno, quale ti piacerebbe assumere?
Vorrei provare ad essere enologo per un giorno: mi piacerebbe moltissimo conoscere più approfonditamente il mondo del vino, capirne profumi, gusti e lavorazioni più nel dettaglio.
4. Hobby e passioni della tua vita?
Uno dei miei hobby più grandi è sicuramente il calcio: qualche anno fa giocavo in una squadra e adesso mi diverto a guardarlo in tv! Sono siciliano quindi amo il mare, i colori della mia terra tanto che appena riesco ne approfitto per tornare ad godermela. Amo inoltre la socialità, le risate, la spensieratezza che trovo quando sto in compagnia dei miei amici.
5. Se fossi un vino, che vino Pizzolato saresti? E Se fossi un abbinamento piatto e vino che cosa ti inventeresti?
Se fossi un vino sarei sicuramente il Prosecco DOC, il vino della convivialità e della leggerezza, ideale da bere in ogni occasione con dei buoni amici. Lo abbinerei ad alcuni taglieri da aperitivo tipici della nostra zona veneta oppure, ricordando la mia terra, ad una piacevole arancina!
6. Cosa ti rende fiero di essere parte della squadra della Team Pizzolato?
Malgrado sia in questa azienda solo da pochi anni, mi sembra di essere qui da molto più tempo! Tutto il team mi ha accolto in un modo che, in ambito lavorativo, non mi era mai capitato, dandomi subito fiducia e con grande entusiasmo. L’azienda è formata da uno staff giovane e dinamico, un team pieni di entusiasmo e con tanta voglia di migliorarsi, a partire ovviamente dai titolari!
GENNAIO 2023.
Oggi vi presentiamo Filippo, uno dei ragazzi del nostro team campagna. Il suo compito da 2 anni: prendersi cura delle nostre viti seguendone scrupolosamente ogni fase!
1. Da quanti anni sei parte del team Pizzolato e che ruolo ricopri in azienda?
Faccio parte del team Pizzolato da circa due anni e mezzo e all’interno della cantina, svolgo il mio lavoro in vigna. Faccio parte del team campagna: da sempre la natura è la mia più grande passione.
2. In cosa consiste il tuo lavoro?
Il mio lavoro comprende l’insieme delle lavorazioni necessarie per produrre un’uva biologica di qualità.
3. Se potessi cambiare ruolo in cantina per un giorno, quale ti piacerebbe assumere?
Negli anni passati ho lavorato anche in altri vari ruoli, sia in cantina sia in imbottigliamento, e posso dire con assoluta certezza che il mio ruolo in cantina Pizzolato è di gran lunga quello che preferisco fare e non lo cambierei per nulla al mondo.
4. Hobby e passioni della tua vita?
Amo la natura e stare all’aria aperta e sono felice che il mio lavoro coincida con una delle mie più grandi passioni. Inoltre sono un grandissimo collezionista di modellini!
5. Se fossi un vino, che vino Pizzolato saresti? E Se fossi un abbinamento piatto e vino che cosa ti inventeresti?
Sicuramente sarei un Raboso DOC Piave, un vino corposo e potente, quel tipo di vino che l’invecchiamento riesce ad ammorbidire. Lo abbinerei ad una grigliata accompagnata al radicchio di Treviso, ovviamente tra amici.
6. Cosa ti rende fiero di essere parte della squadra della Team Pizzolato?
Come dicevo prima, mi sento molto fortunato perché mi piace il lavoro che faccio e soprattutto perché ho grande sintonia con il mio team e con tutti gli altri colleghi di cantina.
SETTEMBRE 2022.
Oggi vi presentiamo Luca, responsabile del centro logistico di Giavera, punto di riferimento per i carichi del nostro vino in tutto il mondo! Leggiamo cosa ci ha raccontato di sé!
1. Da quanti anni sei parte del team Pizzolato e che ruolo ricopri in azienda?
Faccio parte del team Pizzolato da circa dieci anni e insieme al mio collega Giuseppe mi occupo di gestire il centro logistico di Giavera del Montello, sede staccata dalla cantina, dal quale i nostri vini, dopo averli caricati, partono per raggiungere gli stori di tutto il mondo.
2. In cosa consiste il tuo lavoro?
Il mio lavoro consiste nel gestire il centro logistico di Giavera del Montello: mi occupo sia della preparazione e del carico degli ordini italiani e/o esteri sia dello scarico e dello stoccaggio dei bancali provenienti dalla nostra cantina o dai nostri fidati fornitori. Mi piace ogni giorno confrontarmi con le realtà logistiche di tutto il mondo, con gli autisti di varie nazionalità che arrivano in magazzino!
3. Se potessi cambiare ruolo in cantina per un giorno, quale ti piacerebbe assumere?
Se potessi cambiare ruolo in cantina per un giorno mi piacerebbe lavorare come autista, per riuscire a seguire i nostri prodotti fino ai nostri consumatori, viaggiare in tutta Italia e poter vedere anche i carichi esteri partire per la loro meta finale.
4. Hobby e passioni della tua vita?
Amo particolarmente gli sport, soprattutto il football americano, il calcio e il ciclismo. Ma, più di tutto, mi ritengo un amante della montagna, infatti amo passeggiare per i sentieri fino a raggiungere i rifugi più incontaminati e raccogliere i prodotti della terra, principalmente sono un appassionato di funghi.
5. Se fossi un vino, che vino Pizzolato saresti? E Se fossi un abbinamento piatto e vino che cosa ti inventeresti?
Sicuramente sarei un Raboso DOC Piave, un vino corposo e potente, quel tipo di vino che l’invecchiamento riesce ad ammorbidire, un po’ come l’uomo che grazie alle esperienze vissute riesce a maturare e a smussare qualche lato del proprio carattere. Lo abbinerei sicuramente ad un buon filetto di carne con porcini.
6. Cosa ti rende fiero di essere parte della squadra della Team Pizzolato?
Sono molti anni che lavoro in Pizzolato e la cosa che di cui mi sento sicuramente più fiero è il fatto di aver visto crescere e aver contribuito alla crescita esponenziale della nostra azienda, soprattutto negli ultimi anni. Ho sempre creduto negli ideali di questa cantina, quali la sostenibilità e il metodo biologico in vigna.
MARZO 2022.
Oggi vi presentiamo Francesco, uno dei collaboratori più storici della cantina e che festeggia il venticinquesimo anno di lavoro in cantina! Leggiamo cosa ci ha raccontato di sé!
1. Da quanti anni sei parte del team Pizzolato e che ruolo ricopri in azienda?
Faccio parte del Team Pizzolato da ormai venticinque anni, durante i quali ho ricoperto diversi ruoli anche perchè nel corso degli anni abbiamo sempre fatto fronte a tutte le esigenze produttive. Ad oggi mi occupo dell’imbottigliamento e insieme ai miei colleghi mi occupo di seguire le fasi finali della nostra linea di produzione.
2. In cosa consiste il tuo lavoro?
Oggi lavoro nell’area imbottigliamento con altri 5 colleghi arrivati . Il mio lavoro consiste nel controllare i nostri macchinari in ciascuna fase dell’imbottigliamento, che sono la deppallettizazione, la sciacquatura, il riempimento, la tappatura, l’etichettatura, l’inscatolamento e il posizionamento nei pallet.
3. Se potessi cambiare ruolo in cantina per un giorno, quale ti piacerebbe assumere?
Lavorando in quest’azienda da ben venticinque anni, mi rendo conto di aver ricoperto quasi tutti i ruoli all’interno della catena vitivinicola, tranne la parte amministrativa. Sono fiero di aver contribuito a trecentosessanta gradi alla realizzazione dei prodotti Pizzolato e di aver visto crescere con i miei occhi una realtà famigliare che ad oggi è orgogliosamente diventata una certezza nel mondo bio.
4. Hobby e passioni della tua vita?
Nel tempo libero mi piace molto stare all’aria aperta e praticare sport, sia in compagnia sia da solo. Una mia grande passione è la lettura, amo immergermi nelle storie che mi appassionano e viaggiare in tutti i posti in cui un buon libro mi riesce a portare.
5. Se fossi un vino, che vino Pizzolato saresti? E Se fossi un abbinamento piatto e vino che cosa ti inventeresti?
Se fossi un vino sarei il Manzoni Bianco, un vino fresco, equilibrato, ma, soprattutto, persistente. E’ perfetto in ogni situazione, anche se a me piace molto gustarlo con un classico risotto con radicchio tardivo di Treviso, assaporando insieme due sapori autoctoni della mia terra.
6. Cosa ti rende fiero di essere parte della squadra del Team Pizzolato?
Più di tutto mi rende fiero pensare di aver contribuito, almeno in piccola parte, alla crescita di questa azienda, soprattutto credendo con fermezza nei suoi ideali, primo fra tutti il metodo biologico in vigna.
NOVEMBRE 2021.
Oggi vi presentiamo Yoga, uno dei responsabili dei vigneti e delle aree verdi della cantina che lavora con noi da 11 anni! Leggiamo cosa ci ha raccontato di sé!
1. Da quanti anni sei parte del team Pizzolato e che ruolo ricopri in azienda?
Faccio parte del team Pizzolato da ormai 11 anni e mi occupo di curare tutti i vigneti e le aree verdi della cantina. Faccio in modo che le piante crescano sane e rigogliose e offrano poi i frutti per produrre degli ottimi vini in maniera completamente sostenibile.
2. In cosa consiste il tuo lavoro?
Lavoro principalmente in campagna, mi prendo cura dei vigneti permettendo così il corretto sviluppo dei frutti, prestando attenzione che le piante crescano senza essere attaccate da malattie al fine di produrre dei vini genuini e che rispettino l’ambiente. Inoltre mi occupo anche della pulizia delle altre aree verdi dell’azienda, in modo che la cantina sia sempre un luogo pulito e accogliente per tutti i nostri ospiti.
3. Se potessi cambiare ruolo in cantina per un giorno, quale ti piacerebbe assumere?
Se potessi cambiare ruolo in cantina per un giorno, mi piacerebbe lavorare in vinificazione. Vorrei seguire ogni singolo passaggio e vedere e capire come i frutti, di cui mi prendo cura ogni giorno, vengono trasformati in vino.
4. Hobby e passioni della tua vita?
Anche nel tempo libero amo stare all’aria aperta e a contatto con la natura. Mi piace prendermi cura degli animali e dedicarmi al giardinaggio, una passione che mi trasmette molta calma e tranquillità.
5. Se fossi un vino, che vino Pizzolato saresti? E Se fossi un abbinamento piatto e vino che cosa ti inventeresti?
Se fossi un vino sarei un Prosecco DOC Extra Dry, un vino fresco, equilibrato e con un retrogusto elegante, perfetto in ogni situazione e che mi piace moltissimo. Lo abbinerei ad uno dei piatti più famosi della mia terra d’origine, l’Ulundu Vadai, un donat, simile ad una ciambella, salato e fritto a base di pasta di ceci e lenticchie, condito con cipolle, zenzero e curry!
6. Cosa ti rende fiero di essere parte della squadra della Cantina Pizzolato?
Lavoro in Cantina Pizzolato da 11 anni e sono molto orgoglioso di fare parte di questo team. Settimo Pizzolato è veramente un “uomo dal cuore grande” che arricchisce i suoi collaboratori sia dal punto di vista lavorativo che personale e fa sentire tutti parte di un gruppo solido.
APRILE 2021.
Oggi è il turno di Nicola, che lavora con noi da 12 anni. Addetto all’area vinificazione, è tra i collaboratori più giovani e allo stesso tempo longevi della cantina: leggiamo che cosa ci ha raccontato!
1. Da quanti anni sei parte del team Pizzolato e che ruolo ricopri in azienda?
Lavoro in Cantina Pizzolato ormai da 12 anni; dal 2008. Ho iniziato all’interno dell’area imbottigliamento e confezionamento per poi spostarmi dopo poco tempo in vinificazione. È un lavoro che mi piace e che svolgo con passione, il mondo del vino mi affascina da sempre
2. In cosa consiste il tuo lavoro?
Il mio lavoro consiste nel seguire il processo di trasformazione dell’uva in vino, dal suo affinamento ai processi di spumantizzazione, come per il Prosecco Rosé, fino ai lunghi processi di invecchiamento come per il nostro Malanotte DOCG.
3. Se potessi cambiare ruolo in cantina per un giorno, quale ti piacerebbe assumere?
Se potessi cambiare ruolo in cantina per un giorno mi piacerebbe lavorare in campagna, all’aria aperta; godermi tutto ciò che la natura ha da offrire. Lo trovo rilassante. Trovo molto stimolante anche il fatto di potermi prendere cura della vite, seguire tutto il processo, dal germogliamento alla vendemmia, per fornire una materia prima di qualità, e così ottenere un prodotto finale veramente eccellente.
4. Hobby e passioni della tua vita?
Adoro fare sport, gioco a calcio da parecchi anni e amo fare lunghe passeggiate in montagna. Amo fare delle uscite in bicicletta, stare all’aria aperta. Essere circondato dalla natura è una cosa che mi rilassa e mi tranquillizza, inoltre aumenta anche il mio benessere fisico. Sono un vero appassionato anche del mondo della birra artigianale.
5. Se fossi un vino, che vino Pizzolato saresti? E Se fossi un abbinamento piatto e vino che cosa ti inventeresti?
Sono molto legato alle tradizioni venete perciò se fossi un vino Pizzolato mi sentirei un Incrocio Manzoni, abbinato a un tagliere di formaggi e salumi veneti; un vino tipico della nostra regione che ne esprime a pieno la cultura e la tradizione.
6. Cosa ti rende fiero di essere parte della squadra della Cantina Pizzolato?
Sono fiero di far parte del team Pizzolato perché è un team giovane e dinamico, sempre proiettato verso il futuro, con nuove idee e progetti, mantenendo comunque un occhio di riguardo per le origini e la tradizione, che hanno contribuito a rendere l’azienda ciò che è oggi.
MARZO 2021.
Con l’anno nuovo non perdiamo le buone abitudini! Continuano le interviste allo staff Pizzolato! Oggi è il turno di Federica, addetta al controllo qualità, il suo compito è quello di garantire che ciascuna bottiglia rispetti i più alti standard qualitativi.
1. Da quanti anni sei parte del team Pizzolato e che ruolo ricopri in azienda?
Faccio parte del team Pizzolato da circa un anno e mi occupo del controllo qualità. Assicuro che tutte le bottiglie siano “vestite” correttamente e che tutti i materiali in arrivo rispettino i nostri standard qualitativi più elevati.
2. In cosa consiste il tuo lavoro?
Il mio lavoro consiste nel controllare tutte le attività che avvengono durante il processo produttivo per assicurare che il prodotto finito rispetti i più alti standard qualitativi. Nel mio ambito è fondamentale gestire l’intera documentazione necessaria per la rintracciabilità dei nostri vini e questo comporta una collaborazione e un confronto continuo con tutte le aree aziendali, dal laboratorio analisi alla produzione.
3. Se potessi cambiare ruolo in cantina per un giorno, quale ti piacerebbe assumere?
Se potessi cambiare ruolo per un giorno mi piacerebbe essere enologo. Assistere all’arrivo dell’uva in cantina sino a trasformarla in vino e imparare tutte le fasi della sua produzione. Mi piacerebbe saperlo raccontare con la profonda conoscenza che solo un enologo possiede.
4. Hobby e passioni della tua vita?
Nel mio tempo libero amo rilassarmi in montagna. Per me non è solo una camminata, il silenzio, la Natura ma anche una sfida, così come lo è la vita. Si troveranno sempre dei sentieri impervi e difficili, l’importante è avere determinazione, coraggio e volontà per proseguire il cammino verso gli obiettivi che ci si è prefissati di raggiungere.
5. Se fossi un vino, che vino Pizzolato saresti? E Se fossi un abbinamento piatto e vino che cosa ti inventeresti?
Se fossi un vino sarei il HUAKAI, il vino bianco fermo della linea PIWI. Mi è piaciuto sin da subito il significato che hanno voluto conferirgli e il modo in cui questo è stato comunicato: attraverso un’etichetta giovane, dai colori vivaci e sgargianti. Nessun abbinamento, almeno in cucina non voglio regole ma solo improvvisazione.
6. Cosa ti rende fiero di essere parte della squadra della Cantina Pizzolato?
Ciò che mi rende fiera è il poter lavorare all’interno di un’azienda che pone sempre più attenzione all’ambiente e ai temi della sostenibilità attraverso una comunicazione trasparente di tutte le attività che pone in essere per raggiungere questi obiettivi. Un’azienda che vive il presente ma che è sempre proiettata verso il futuro. Sono orgogliosa anche di far parte di un team giovane di professionisti che collaborano e si confrontano ogni giorno per ottenere degli ottimi risultati.
NOVEMBRE 2020.
Ecco a voi Luca, il nostro enologo! Da 14 anni si dedica alle uve che arrivano dai vigneti Pizzolato! Leggiamo cosa ci racconta di sé!
1. Da quanti anni sei parte del team Pizzolato e che ruolo ricopri in azienda?
Lavoro in Cantina Pizzolato da ormai 14 anni, sono Enologo e mi occupo della gestione delle intere due aree vinificazione.
2. In cosa consiste il tuo lavoro?
Il mio lavoro consiste nel seguire il processo di trasformazione dell’uva in vino, del suo affinamento, dai processi di spumantizzazione come per i nostri Spumanti di Prosecco fino ai lunghi processi di invecchiamento come quello del nostro “Barbarossa”
3. Se potessi cambiare ruolo in cantina per un giorno, quale ti piacerebbe assumere?
Non mi piacerebbe cambiare, piuttosto mi piacerebbe aprire gli orizzonti del mio ruolo, perché credo che un Enologo in cantina possa sperimentare ogni giorno di più.
4. Hobby e passioni della tua vita?
Sono un apicoltore hobbista, amo il mondo delle api, così minuscole ma importantissime per il nostro ecosistema. Amo la musica e suono il sax e mi piace tantissimo la montagna.
5. Se fossi un vino, che vino Pizzolato saresti? E Se fossi un abbinamento piatto e vino che cosa ti inventeresti?
Se fossi un vino sarei l’Incrocio Manzoni, lo abbinerei ad un risotto alle erbette con caprino!
6. Cosa ti rende fiero di essere parte della squadra della Cantina Pizzolato?
Sono orgoglioso di fare parte del team Pizzolato perché è un’azienda giovane innovativa e sempre aperta a nuove esperienze.
SETTEMBRE 2020.
Oggi vi presentiamo Matteo, new entry in cantina e nelle nostre campagne, di cui ne è fedele custode e gestore. Leggiamo cosa ci racconta di sé!
1. Da quanti anni sei parte del team Pizzolato e che ruolo ricopri in azienda?
Faccio parte del team Pizzolato da circa 7 mesi, rivesto il ruolo di tecnico specializzato nella gestione del vigneto.
2. In cosa consiste il tuo lavoro?
Il mio lavoro consiste nel gestire tutte le lavorazione agro-meccaniche. Mi preoccupo che tutto in vigna sia svolto nel modo più accurato possibile per garantire la migliore salubrità della vite e la produzione di uve di qualità.
3. Se potessi cambiare ruolo in cantina per un giorno, quale ti piacerebbe assumere?
Non credo di vedermi in un altro ruolo. Amo il mio lavoro, amo occuparmi dei vigneti e prendermene cura, non lo cambierei per nulla al mondo!
4. Hobby e passioni della tua vita?
La mia passione più grande è il modellismo, infatti colleziono modellini di trattori, una delle mie più grandi passioni. Ho una dedizione anche per la meccanica e mi piace risolvere le complicate problematiche dei macchinari: sono sicuramente “l’aggiusta tutto” della cantina! Durante il tempo libero adoro fare anche delle lunghe gite in moto.
5. Se fossi un vino, che vino Pizzolato saresti? E Se fossi un abbinamento piatto e vino che cosa ti inventeresti?
Mi piace molto il raboso abbinato al tagliere tipico di salumi e formaggi della nostra cucina Veneta: i momenti di convivialità con gli amici e un buon bicchiere di vino sono assolutamente i migliori.
6. Cosa ti rende fiero di essere parte della squadra della Cantina Pizzolato?
Quello che mi rende più fiero è la possibilità di lavorare in un team dove è sempre presente un forte spirito di squadra. L’affiatamento del gruppo è una caratteristica che ho potuto percepire sin dal primo momento in cui ho iniziato a lavorare qui.
LUGLIO 2020.
Oggi vi presentiamo Federico Pizzolato, figlio di Settimo Pizzolato e responsabile acquisti dell’azienda. Leggiamo cosa ci racconta di sé!
1. Da quanti anni sei parte del team Pizzolato e che ruolo ricopri in azienda?
Faccio parte del team da ormai 7 anni e, oltre ad essere socio dell’azienda, sono responsabile della produzione e degli acquisti riguardanti i materiali necessari alla produzione.
2. In cosa consiste il tuo lavoro?
Il mio lavoro consiste nel monitorare costantemente la situazione per programmare gli imbottigliamenti nel momento opportuno. Per fare questo mi confronto costantemente con gli enologi e la parte commerciale dell’azienda, ma anche con il responsabile della linea di imbottigliamento. Oltre alla programmazione delle tempistiche, mi occupo anche dell’approvvigionamento materiali e quindi di reperire tutto ciò che serve per l’imbottigliamento: bottiglie, tappi, capsule, etichette ecc.
3. Se potessi cambiare ruolo in cantina per un giorno, quale ti piacerebbe assumere?
Mi piacerebbe avere un quadro generale di come funziona tutto, mi interessa tutto dell’azienda e vorrei imparare più cose possibili per poi essere all’altezza, in futuro, di gestire al meglio l’azienda assieme agli altri soci.
4. Hobby e passioni della tua vita?
Il lavoro che svolgo è anch’esso una vera e propria passione, per questo motivo lo porto avanti con impegno! Oltre a questo, sono un grande appassionato di calcio e mi piace molto anche andare a pesca per rilassarmi. Tra gli obiettivi futuri c’è poi anche quello di frequentare un corso per Sommelier.
5. Se fossi un vino, che vino Pizzolato saresti? E Se fossi un abbinamento piatto e vino che cosa ti inventeresti?
Nel rispondere a questa domanda, mi aiuta molto la dedica che mi fece mio padre Settimo alcuni anni fa, quando decise di chiamare FREDERIK uno Chardonnay spumante: quello è il mio vino del cuore e mi piace molto. Perciò se fossi un abbinamento vorrei essere un buon bicchiere di FREDERIK accompagnato da dell’ottimo pesce crudo appena pescato.
6. Cosa ti rende fiero di essere parte della squadra della Cantina Pizzolato?
Sono molto fiero del gruppo di persone con il quale lavoro, ognuno fa del suo meglio per far crescere, giorno dopo giorno, il successo dell’azienda ed essere parte di un gruppo così coeso e impegnato mi rende davvero molto orgoglioso!
GIUGNO 2020.
Oggi vi presentiamo Stefania Pizzolato, figlia di Settimo Pizzolato e dipendente amministrativa dell’azienda! Ecco cosa ci racconta di sé…
1. Da quanti anni sei parte del team Pizzolato e che ruolo ricopri in azienda?
Lavoro nell’azienda di famiglia da un anno e mezzo. Fin dal primo momento ho voluto conoscere la realtà aziendale partendo dal settore, a mio avviso, più importante per la salute di un’azienda: il dipartimento finanziario-amministrativo.
2. In cosa consiste il tuo lavoro?
Al momento mi occupo principalmente di contabilità fornitori, a fianco a mio padre soprattutto nella gestione dei fornitori d’uva che seguiamo in prima linea. La mia giornata lavorativa comprende tuttavia altre attività, dal controllare e confermare offerte e preventivi, al registrare le fatture corrispondenti, al gestire le scadenze di pagamento, ai conti cassa.
3. Se potessi cambiare ruolo in cantina per un giorno, quale ti piacerebbe assumere?
Durante i miei anni da studente ho sempre pensato di avere le idee chiare: avrei voluto, nel mio futuro, dedicarmi alla vendita nel mondo dei vini della mia famiglia, illustrandone la loro storia, le tradizioni e le innovazioni. Ad oggi, se potessi cambiare ruolo, vorrei quindi viaggiare per diffondere la qualità dei nostri vini.
4. Hobby e passioni della tua vita?
La mia più grande passione sono i cavalli, ai quali dedico ogni giorno almeno due ore per l’allenamento e la cura, passione questa ereditata da mio padre Settimo, anche lui molto amante di questi animali. All’interno della nostra tenuta ho una piccola scuderia dove posso ospitare i miei tre cavalli. Nell’ambito dell’equitazione il mio sport è, infatti, il Concorso Ippico per il quale mi alleno costantemente per poter dare il meglio nei campi gara.
5. Se fossi un vino, che vino Pizzolato saresti? E Se fossi un abbinamento piatto e vino che cosa ti inventeresti?
Se fossi un vino vorrei essere il Raboso; sono molto legata alle tradizioni e sono molto determinata, ma so anche essere sensibile e disponibile, un po’ come la nota morbida del Raboso dovuta alla sua maturazione nelle botti di legno. Come abbinamento opterei per l’HO’OPA e il sushi. Un altro aspetto del mio carattere è quello di essere curiosa, il che mi permette di provare e conoscere sempre cose nuove, innovative.
6. Cosa ti rende fiero di essere parte della squadra della Cantina Pizzolato?
Siamo un gruppo giovane, frizzante, mai fermo, costantemente coordinato dagli elementi portanti dell’azienda che con la loro esperienza di vita e di lavoro, ci conducono nella giusta direzione senza mai perdere di vista tradizioni e obiettivi.
MAGGIO 2020.
Dopo 4 anni esatti dall’inaugurazione della nuova cantina dalle radici bio, un’intervista doppia ai capisaldi della famiglia Pizzolato, Settimo e Sabrina: ecco che cosa ci hanno raccontato!
1. Da quanti anni sei parte del team Pizzolato e che ruolo ricopri in azienda?
SETTIMO: ho affiancato mio padre nella gestione dell’azienda di famiglia dal 1981, insieme alla mia scelta di condurla con metodo biologico.
SABRINA: lavoro in cantina dal 1999 e sono export manager della cantina.
2. In cosa consiste il tuo lavoro?
SETTIMO: mi piace definirmi “imprenditore agricolo”: sono il legale rappresentante della Cantina Pizzolato SRL e il titolare dell’azienda agricola. Mi occupo di gestione interna e di rappresentare l’impresa in tutte le relazioni con i nostri stakeholder. Inoltre mi prendo cura in prima persona della campagna e della ricerca di fornitori d’uva prendendo tutte le delicate decisioni che riguardano la cura della vite, ruolo che preferisco in assoluto.
SABRINA: mi occupo principalmente dello sviluppo dei prodotti in continuo confronto con i miei clienti e i mercati, che ho la fortuna di visitare regolarmente. Ad oggi affianco anche Settimo nella gestione generale della cantina.
3. Se potessi cambiare ruolo in cantina per un giorno, quale ti piacerebbe assumere?
SETTIMO: ho svolto ruoli molto differenti durante la mia storia in azienda ma quello che vorrei poter fare sempre è prendermi cura della mia terra.
SABRINA: Mi piacerebbe essere enologo ma non basterebbe un giorno: direzionare la raccolta dell’uva dalla cantina alla bottiglia finita e capire profondamente quanto sia importante la qualità della materia prima e quanto la mano sapiente di un enologo pesi nella buona riuscita di un vino.
4. Hobby e passioni della tua vita?
SETTIMO: la mia più grande passione è la cura della vite: seguirne l’intero ciclo produttivo e adattare le scelte secondo l’andamento climatico di ogni stagione è una sfida sempre diversa ma molto stimolante. Mi piace anche rilassarmi con lunghe passeggiate a cavallo e mi diverto seguendo il mio sport preferito, il calcio.
SABRINA: sicuramente la mia più grande passione è il mio lavoro dal quale ne scaturiscono altre mille, un lavoro che mi permette di viaggiare e scoprire culture e società differenti dalla mia. Mi fa sentire cittadina del mondo. Inoltre sono mamma di Edoardo, il nostro piccolo bimbo, e con lui il mondo oggi è un posto ancora più speciale.
5. Se fossi un vino, che vino Pizzolato saresti? E Se fossi un abbinamento piatto e vino che cosa ti inventeresti?
SETTIMO: sicuramente come forse in tanti sanno il mio vino è il Barbarossa. Un raboso Malanotte DOCG, un vino schietto sincero, austero, di grande struttura ma capace anche di essere elegante e la cui etichetta mi rappresenta. Credo che entrambi parliamo di natura, dell’amore per la nostra terra.
Ottimo secondo me accompagnato ad un sigaro toscano e chiacchiere tra amici.
SABRINA: sarei sicuramente il nostro prosecco DOC brut. Quando ho un’idea, vorrei che fosse realizzata subito e questo vino con la sua immediatezza, versatilità e freschezza è il vino che si accosta perfettamente al mio concetto di IDEA.
L’abbinamento è un gioco per me dove non ci sono regole e non vince nessuno. Quindi libero sfogo alla fantasia..
6. Sono passati 4 anni dall’inaugurazione della cantina, qual è il ricordo più bello che hai di quel giorno?
SETTIMO: sono stati due giorni di inaugurazione che mai mi scorderò. Ci sono moltissimi ricordi di quelle giornate: ciò che più mi ha colpito sono le emozioni dei mie figli durante il taglio del nastro, l’abbraccio di Sabrina e la vicinanza veramente calorosa di tutte le persone che erano presenti e pronte a festeggiare un traguardo così bello. Il calore e l’affetto di quei giorni, questo è sicuramente rimasto dentro di me.
SABRINA: il ricordo che porto nel cuore e che quando ci ripenso mi fa davvero sorridere il cuore è la gioia negli occhi di Settimo, la totale e più pura felicità per essere riusciti insieme a realizzare un sogno.
7. Il tuo motto preferito?
SETTIMO: assolutamente questa: “L’ottimismo è una forma di coraggio che dà fiducia agli altri e conduce al successo”.
SABRINA: è ben visibile dalla mia scrivania, lo leggo ogni giorno nella nostra piazzetta: “Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. L’audacia reca in sé genialità, magia e forza. Comincia ora!”
8. Qual è il tuo sogno per il futuro di questa azienda?
SETTIMO: sogno un futuro dinamico pieno di progetti nuovi!
SABRINA: viviamo il presente con intensa energia, con questa ricetta il futuro sarà senz’altro al di sopra di tutte le nostre aspettative!